
Il 2022 é stato l’anno della ripresa per molte destinazioni turistiche, soprattutto in Europa. Per il 2023 si prevede un ulteriore consolidamento del settore turistico e dei viaggi grazie all’abolizione delle restrizioni in Asia, alla parità del dollaro che favorisce il turismo statunitense in Europa e ai risparmi cumulati durante la pandemia dei consumatori.
Mabrian ha analizzato una serie di indicatori per delineare l’andamento del primo trimestre del 2023 per le destinazioni Italia, Spagna, Francia, Grecia ed Egitto.
Le opinioni dei viaggiatori svolgono un ruolo importante tra i fattori presi in considerazione nella scelta di una destinazione turistica. L’indice di soddisfazione Mabrian, basato su milioni di menzioni e recensioni condivise sui social network, ci permette di conoscere il livello di soddisfazione dei viaggiatori. Sulla base di questi dati, vediamo che durante il 2022, in tutte le destinazioni analizzate, i turisti hanno mostrato un indice di gradimento più alto rispetto all’anno pre-pandemico. Nel complesso, la customer experience dei visitatori è elevata tra tutte le destinazioni, ad eccezione della Francia, che ha margini di miglioramento e si posiziona leggermente al di sotto del resto delle altre.
L’interesse a viaggiare è notevolmente superiore a quello del 2022. Per tutte le destinazioni si osserva anche una tendenza alla crescita della domanda nel primo trimestre dell’anno. La Francia e l’Egitto sono le destinazioni che hanno registrato il maggior incremento delle ricerche aeree nell’ultimo mese dell’anno rispetto a quello precedente.
Allo stesso modo, tutte le destinazioni mostrano una crescita significativa della connettività aerea. L’Italia è il paese che, oltre ad aver registrato un aumento del 27,5% del numero di posti aerei, ha anche un maggior numero di rotte dirette che la collegano ad altri stati e città. Considerando che la facilità di accesso è un altro fattore rilevante che influenza la scelta dei visitatori, la connettività diretta con un maggior numero di destinazioni aumenta la possibilità di attrarre più turisti e di ampliarne il mix.

Un’altra tendenza osservata quest’anno è la crescita della connettività con i mercati internazionali. Il turismo interno ha guidato la ripresa del settore turistico nell’ultimo anno, ma per il 2023 si incomincia a delineare una crescita più considerevole degli arrivi internazionali. In Italia, Francia, Grecia ed Egitto l’aumento della capacità aerea internazionale è significativamente superiore a quella nazionale. L’unica destinazione che mostra simili livelli di incremento della capacità internazionale e nazionale nel 2023 è la Spagna.
Il costo degli alloggi continua ad aumentare in tutte le destinazioni. L’aumento più significativo dei prezzi degli hotel si rileva tra gli alberghi di 5 stelle. La Francia registra i prezzi più alti nelle categorie di 4 e 5 stelle, seguita da Italia e Spagna. L’Egitto, nonostante sia l’unica destinazione tra quelle analizzate in cui il primo trimestre dell’anno fa parte dell’alta stagione, offre prezzi di alloggio più economici per tutte le categorie.
Attualmente, i dati confermano un buon inizio d’anno per le destinazioni analizzate. Tuttavia, è importante continuare a monitorare le fonti rilevanti per la pianificazione strategica, identificando i cambiamenti nelle tendenze, nella domanda o nell’offerta per una gestione del turismo più efficace e sostenibile.