Barometro della destinazione Italia per il periodo estivo 2022 vs 2019

L’ultimo studio condotto da Mabrian fornisce ai principali operatori del settore turistico informazioni sul turismo internazionale in Italia. Il Barometro permette di analizzare l’estate 2022 per capire le ultime tendenze del turismo e per effettuare previsioni più accurate per la stagione futura.

Nel complesso, quest’estate i visitatori hanno mostrato un alto livello di soddisfazione per la destinazione Italia e per i suoi servizi turistici, che supera quello dei principali competitors del Mediterraneo.

Anche quest’estate l’interesse per i prodotti legati all’arte e alla cultura è inferiore rispetto all’estate 2019, poiché i visitatori durante la pandemia preferiscono le attività all’aperto.


La connettività aerea verso le destinazioni nazionali ha superato i livelli pre-pandemia; tuttavia, la connettività internazionale è ancora inferiore a quella del 2019. Tra le destinazioni internazionali, la Grecia è quella che gode di una connettività significativamente superiore rispetto al 2019.  Un dato sorprendente è che tra i principali aeroporti italiani, l’aeroporto di Fiumicino mostra i livelli più bassi di ripresa, con oltre il 28% di capacità in meno rispetto al 2019, seguito da Malpensa di un 5% inferiore.

Sebbene la capacità totale sia ancora inferiore al 2019, alcune delle principali destinazioni italiane stanno recuperando e superando i volumi precedenti alla pandemia.

Venezia è la destinazione che ha migliorato la connettivitá diretta  del 66% con le destinazioni nazionali, la stessa tendenza si osserva a Napoli, Milano e Palermo, anche se la capacità internazionale è ancora inferiore al 2019.

In termini di mercati di provenienza internazionale, quest’anno i visitatori provenienti dall’Austria hanno avuto più opzioni per raggiungere Venezia, Firenze, Napoli e Palermo rispetto al 2019, anche la connettività sulle rotte dirette dagli Stati Uniti e da Milano è aumentata del 32%.

Questa è la prima estate post-pandemia che mostra un turismo senza restrizioni, con l’inflazione alle stelle e i prezzi degli hotel a livelli che non si vedevano da molti anni in tutte le destinazioni del Mediterraneo. In Italia e in Francia i prezzi degli hotel sono i più alti tra le destinazioni analizzate. La Grecia è la destinazione con il più alto aumento dei prezzi degli hotel di 5 stelle; molto probabilmente l’apertura di numerosi nuovi hotel di lusso in questo paese nell’ultimo anno, come il Four Seasons, il W Hotel, il Mandarin Oriental ha influito sul prezzo medio degli hotel di questa categoria.

Sebbene la capacità totale sia ancora inferiore al 2019, alcune delle principali destinazioni italiane stanno recuperando e superando i volumi precedenti alla pandemia.

Venezia è la destinazione che ha migliorato la connettivitá diretta  del 66% con le destinazioni nazionali, la stessa tendenza si osserva a Napoli, Milano e Palermo, anche se la capacità internazionale è ancora inferiore al 2019.

In termini di mercati di provenienza internazionale, quest’anno i visitatori provenienti dall’Austria hanno avuto più opzioni per raggiungere Venezia, Firenze, Napoli e Palermo rispetto al 2019, anche la connettività sulle rotte dirette dagli Stati Uniti e da Milano è aumentata del 32%.

In termini di attrattività (quota di mercato delle ricerche di voli  verso l’Italia per mercato di origine), osserviamo un maggiore interesse a viaggiare in Italia da parte dei danesi e tedeschi, mentre gli altri dieci piú importanti mercati mostrano una leggera diminuzione nell’intenzione a recarsi in Italia negli ultimi mesi dell’anno.

In un contesto economico e geopolitico  incerto, gli indicatori e l’esperenza di Mabrian ci permettono di rilevare qualsiasi cambiamento nella domanda e nelle tendenze in ambito turistico.

Potete incontrare altre informazioni nel report completo qui di seguito: